Grazie agli scavi condotti da J.A. Riley (Rile y, The pottery from the first session of excavations in the CesareaHippodrome, Bulletin of the American Schools of Oriental Research, 218, 1975) si è potuto appurare che le anfore denominate Late Roman 4 venivano prodotte nella zona di Gaza e non come si presupponeva in Egitto o nel Ravennate. Idem per la Late Roma 5/6. Sulla base dei rinvenimenti di queste anfore da trasporto si evince che tra il V e il VI secolo la produzione ed esportazione vinaria palestinese fu particolarmente cospicua. Questo discorso sembrerebbe valere anche per l’esportazione di grano e di olio, evidenziando un momento particolarmente florido dell’economia della Palestina in epoca bizantina.
La Kapitan II è attestata come periodo tra il III e il IV secolo d.C. Nonostante la diffusione nel bacino mediterraneo e in diverse località in Europa e in Inghilterra, non si hanno dati certi sul luogo di produzione di quest’anfora e anche per ciò che riguarda il contenuto che trasportava. Dalla forma e per analogia si presuppone che il vino pregiato (di provenienza egizia o greco insulare) potesse essere il destinatario principale per tale contenitore.