Gerusalemme, Giugno 2015, periodo di ramadan. Sono appena rientrato da Gerusalemme, per continuare in compagnia di Marta Berogno (coautrice del libro Gerusalemme: l’Ultima Cena) e della giornalista Sarah Scaparone, la ricerca enoaecheogastronomica nella Old city (e dintorni).
Quest’anno, il viaggio è stato organizzato durante il periodo del Ramadan per curiosare su questa festa che alterna il digiuno con il banchettare lautamente.
Sulla Al-Wad street, l’arteria che porta dal quartiere mussulmano (porta di Damasco) al muro del pianto, tra le verdure e il pane vi sono dei dolci che attirano la nostra attenzione. Sono dolci tipici di ramadan, ci viene spiegato, venduti come semplici ‘pancakes’ da farcire o già pronti da degustare.
Proviamo a realizzarli:
Per la pastella:
1/2 bicchiere farina
1/2 bicchiere di semola
2 bicchieri di farina di semola di grano duro
1/4 bicchiere di latte
10 gr lievito di birra o 1/2 cucchiaino lievito secco attivo istantaneo
acqua tiepida q.b
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale
Ripieno:
formaggio non salato
noci o pistacchi
zucchero e cannella a piacere
Sciroppo:
2 tazze di zucchero semolato
1 3/4 tazze sciroppo di mais
1/4 tazza di fiori d’arancio o acqua di rose
1/3 di tazza di acqua calda
Procedimento:
Formare una pastella con gli ingredienti elencati aggiungendo lentamente l’acqua e lasciare lievitare 30 min. Far cuocere la pastella solo da un lato in una padella antiaderente, formando, di volta in volta, dei pancakes. Farcire e chiuderli a mezzaluna. Cuocere in forno a 200 gradi per quasi 20 minuti. Servire dopo aver cosparso con lo sciroppo di zucchero aromatizzato.
I dolci non ci sono venuti molto bene? Quando Al-wad street incrocia la via Dolorosa all’angolo troveremo l’Austrian Hospice, li c’è una fetta di sacher che ci attende!! 😉
(Ricetta elaborata da Marta Berogno)