Abbiamo già parlato della Tilapia, ovvero di questo pesce nilotico che rientrava nella dieta del popolo egizio e veniva spesso raffigurato anche come simbolo di rinascita dal momento che la femmina ha la particolarità di ‘covare’ in bocca le uova.
La zona di Luxor è una zona dove si conservano ancora antiche tradizioni, anche alimentari, lì non si mangia spesso al ristorante, l’ospite viene accolto in casa; ecco perchè a Maggio 2014, durante un viaggio di Archeoricette, a casa dell’amica Shaimaa, abbiamo assaggiato, facendone esplicita richiesta, , la tilapia che ora come allora si compra nei mercati polverosi di Luxor.
Particolare curioso è che nell’antico Egitto la tilapia o in genere il pesce, compariva poco nelle raffigurazioni di offerte, e ancora oggi in Egitto non è ‘cortese’ offrire pesce agli ospiti!
Darvi questa antica ricetta è semplice, fritta o al forno viene cotta semplicemente con un ripieno di trito di aglio,sale, cumino e cardamomo secco..
Trito che potete utilizzare magari anche con un pesce più nostrano, ma con sapore d’Egitto!!!
(un altro post sulla Tilapia)