Questa è la storia di un doppio ritrovamento avvenuto prima all’interno di una tomba regale di Ur, Mesopotamia, risalente al 2500 a.C circa, poi sopra un armadio a Bristol nel 2014!
Capita! Vediamo cosa è successo.
Fase 1
Durante le campagne di scavo condotte da Sir Leonard Wolley nel sito di Ur nel sud dell’Iraq, tra il 1920 e il 1930, venne alla luce una tomba contenente una serie di offerte rituali costituite da cibo.
Lo scavo fu condotto in collaborazione tra il British Museum e il University of Pennsylvania Museum. Il materiale rinvenuto fu diviso tra Londra, Philadelphia e Baghdad.
Fase 2
Durante la riorganizzazione degli spazi presso il dipartimento di archeologia e antropologia di Bristol, sopra un armadio, è stata rinvenuta una cassetta (un bell’oggetto anche l’involucro) che conteneva le offerte in cibo ritrovate nella tomba di Ur!
Il mistero si infittisce!
Come tutto questo materiale sia capitato a Bristol e sopra un armadio, non si sa bene, per stessa ammissione del prof Tamar Hodos di Bristol.
Verrebbe da pensare che lo scenario immaginabile sia questo: per motivi di studio del materiale, tutta la cassetta sia stata inviata a Bristol. Tutto molto semplice. Invece? NO!
Da quel che si è ricostruito, in realtà, a occuparsi di quel materiale di scavo proveniente da Ur furono l’Institute of Archaeology di Londra e l’Università di Southampton. Nessun legame, come affermato anche nell’articolo del Daily Mail Online che ha riportato la notizie della scoperta, sembra essere presente tra i due enti di ricerca e Bristol.
Carina la frase del pof Hodos che, come nel migliore dei film gialli, quando gli investigatori brancolano nel buio, ha dichiarato: “Chi sa qualcosa, parli”!