La tradizione ceramica giapponese sembrerebbe essere una delle più antiche al mondo. I primi frammenti fittili analizzati con il metodo del C14 sono stati datati al 10.000 a.C.
Nella cultura Jomon (espressione giapponese che sta a significare “impressioni a corda” e fa riferimento alla tipica decorazione delle ceramiche di quel periodo) si estende per un arco cronologico particolarmente vasto (dal 10000 al 300 a.C suddiviso in sei fasi) sono stati prodotti e identificati dagli studiosi circa 70 stili ceramici (yoshiki) e numerose altre tipologie morfologiche dovute alle varianti locali (keishiki).
La ceramica veniva modella a mano e cotta in fosse aperte con una temperatura che si agirava tra i 700 e i 900°. Nella foto una fukubachi o “ciotola profonda”. Nella foto una ceramica riccamente decorata del medio periodo Jomon (Museo Nazionale di Tokio)