A Pompei vi erano 34 panificatori di cui 5 grandi (avevano sino a 3 macine); i tipi di pane più noti erano almeno una decina. Al contrario di oggi che più il pane è: integrale, con multicereali, scuro di montagna, e più costa, all’ epoca il pane più scuro tipo il ‘panis cibarius’ dalla forma allungata (tipo ciabatta) era destinato alle classi popolari. Vi era addirittura il ‘panis furfureus’ fatto con crusca destinato ai cani!!!