“I micenei. Archeologia, storia, società dei Greci prima di Omero” è un saggio di Massimo Cultraro che ha per oggetto di indagine una delle civiltà protostoriche del Mediterraneo, quella micenea, che desta al grande pubblico un fascino e una curiosità particolare. Ne esistono tante altre di culture e civiltà antiche, ma come per gli antichi Egizi, non si sa esattamente quale sia l’alchimia che faccia scattare una fascinazione particolare e quasi ossessiva nei confronti di un popolo rispetto a un altro. Sarà sempre e solo “esoterismo”? Mah!
Dalla lettura di questo libro si ricavano interessanti spunti sulle abitudini alimentari dei cosiddetti Micenei e Archeoricette ha ricavato un nuovo spunto per la ricostruzione di una ricetta: un bollito di carne suina e vegetali.
Ingredienti: 2 kg di carne di maiale mista (puntine, stinco, coppa), una costola di sedano, mezzo porro, 2 piccole cipolle, 8 foglie di verza, un rametto di alloro, 8 piccole rape, sale, pepe
Preparazione: riempire di acqua una pentola capiente e unire il porro pulito a pezzi, le cipolle pelate, il sedano a pezzi, l’alloro, un pugnetto di sale e qualche grano di pepe. Portare a ebollizione e unire prima lo stinco, poi le puntine e per ultima la coppa. Far ribollire ogni volta il brodo, prima di immergere il pezzo successivo. Si procede nella cottura per circa un’ora a fiamma dolce per poi aggiungere anche le foglie di verza lavate e le rape spazzolate. Il tutto per un’altra quarantina di minuti abbondante di cottura.