“Manes exite paterni” «uscite o spiriti degli antenati» . Proprio in questi giorni (9, 11,13) di maggio, nell’antica Roma, come culto domestico, si celebravano i Lemuria. Ce lo testimonia anche Ovidio nei fasti. Un rito semplice: il pater familias percorreva la casa durante la notte e per nove volte gettava dietro di sé un’offerta di fave nere recitando la formula “manes exite paterni”. Non era un rito con accezione negativa!
Ingredienti: fave nere lessate, olio d’oliva di ottima qualità, aceto (ma se preferite limone), erbe aromatiche fresche, uno spicchio d’aglio, sale, peperoncino.
Le fave nere si trovano più facilmente essiccate e vanno tenute a bagno per 24 ore circa; andranno lessate senza sale o pepe. La cottura è molto lunga. Schiacciare lo spicchio d’aglio per farne uscire l’aroma, e lo si mette insieme all’olio, all’aceto (se preferite il limone), al peperoncino, al sale e alle erbe aromatiche in un contenitore con coperchio. Versare le fave e mescolare. Le dosi sono a gusto, ma per un sapore antico, l’aceto deve sentirsi. Mettere in frigo per qualche ora prima di mettere a tavola.