Come informazione sfugge, perché si pone maggiore attenzione su altro, ma l’attività del povero Polifemo, prima di imbattersi nel polymetis Ulisse, consisteva nel trasformare il latte in formaggio. Era un formaggiaio e lo fa, come attesto dall’Odissea,“tutto in modo giusto”: fa cagliare il latte e lo depone in canestri intrecciati. Proviamo a realizzare un formaggio “pronto uso”(senza stagionatura, senza caglio e difficoltà varie) : si fa bollire il latte in una pentola, una volta giunto a e ebollizione si spegne il fuoco e si speme mezzo limone facendo attenzione a non far andare i semi nel latte (usate un colino). Si aggiunge un cucchiaino di sale fino e si mescola con molta cura. Si scola il tutto in uno scolapasta dai fori piccoli. Si fa raffreddare e si mette il formaggio in una forma, possibilmente con dei fori (per far perdere ancora del liquido.
Il risultato sarà molto simile alla ricotta. Però volete mettere il gusto di farsi da soli il formaggio pensando a Polifemo?
Dosi e proprozioni: per ogni litro di latte intero mettere il succo di un limone intero. Aggiungere sale a piacere. Si conserva a temperatura ambiente ed è immediatamente consumabile.