In secondo piano rispetto alla diffusione e al consumo di birra, il vino veniva prodotto e commercializzato in Egitto sin dalle epoche proto dinastiche.
Con ogni probabilità era una bevanda presente sulle tavole dell’upperclass, visto che la coltivazione della vite e il procedimento per ottenere il liquido erano più articolati della popolare birra: quindi, una buona anforetta di vino sarebbe risultata cara.
Non per nulla la “cantina” del famosissimo Tutankhamon era fornita di ottimo vino con tanto di etichetta: nella sua tomba sono state rinvenute numerose anfore di diversa produzione quali “Vino di buona qualità dei possedimenti di Aton” o “Anno 4 per la casa di Tutankhamon” o “Vino dei possedimenti di Tutankhamon”